Nel corso delle lezioni di cucina a San Casciano in Val di Pesa con Paola vi sono anche degli autentici rituali che ci permettono di conoscere al meglio il territorio e i suoi prodotti.

Tra questi vi è certamente il simbolo per antonomasia della regione del Chianti. Parliamo naturalmente del vino, uno dei più nobili al mondo, che degusteremo durante la cena o il pranzo ideati per consumare quanto preparato nell’arco del corso.

Lezioni di cucina a San Casciano Val di Pesa nel Chianti

Il vino Chianti Classico è un vino che può fregiarsi della DOCG, ovvero della Denominazione di Origine Controllata e Garantita.

È prodotto in 70.000 ettari di un territorio che è compreso tra Siena e Firenze e che comprende i comuni di Greve in Chianti, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano in Val di Pesa, Castellina in Chianti, Gaiole, Radda, Castelnuovo Berardenga e una parte del comune di Poggibonsi.

Lezioni di cucina a San Casciano in Val di Pesa, Toscana

Il Chianti Classico DOCG deve rispettare particolari specifiche, tra cui la quantità di zucchero massima (di 4 mg. al litro di zuccheri riduttori), l’estratto secco totale (minimo 2,3%), l’acidità totale (minima 5 per mille).

Deve avere una gradazione alcolica di almeno 12° ed essere invecchiato di almeno 11 mesi. Infatti può essere ammesso al consumo solo dal 1° ottobre dell’anno successivo alla vendemmia.

Accanto al Chianti Classico abbiamo poi il Riserva. Questi richiede un invecchiamento minimo di 24 mesi, di cui almeno 3 di affinamento in bottiglia. Rispetto al Chianti Classico ha una finezza maggiore, un odore prolungato, un gusto più pulito.

Soll il 20% del Chianti Classico diventa Riserva.

Per quanto riguarda i vitigni l’assoluto protagonista del Chianti Classico è il Sangiovese di qualità superiore, che ricorre in percentuali tra l’80% e il 100%.

Sono ammesse anche Canaiolo Colorino, Cabernet Sauvignon e Merlot purché non superino il tetto massimo del 20%.

Ammesse anche uve a bacca bianca utilizzabili fino ad un massimo del 6%: Malvasia e Trebbiano.

Il Chianti Classico è ideale con carni rosse e selvaggina. Prima della degustazione va ossigenato.